Con l’arrivo del freddo intenso non c’è modo migliore di combatterlo a tavola se non quello di gustare una zuppa dai sapori semplici ma allo stesso tempo intensi, capaci di scaldare corpo e anima.
La Seupa de Pelon è un piatto tipico della valle del Gran San Bernardo, in Val D’Aosta. Pelon significa pestello in dialetto locale e deriva dal fatto che probabilmente un tempo l’orzo necessario alla zuppa veniva pestato nel mortaio per rendere la cottura più veloce.
Ingredienti per 4 persone
- 250 gr orzo perlato
- 1 porro
- 1 carota
- 1 cipolla dorata
- 3 patate
- 50 gr di burro
- 3 foglie di alloro
- 1,5 litri di acqua minerale naturale bollente
- sale
- pepe nero
Tempo di preparazione:20 minuti
Tempo di cottura: 1 ora e 30 minuti
Procedimento:
- Eliminate dal porro la radice e la parte verde più scuro, poi lavatelo bene eliminando anche eventuale terra tra gli strati. Affettatelo a rondelle sottili.
- Sbucciate la cipolla e tagliatela in 4 spicchi e poi a fette sottili. Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a dadini. Lavate le carote, spuntatele e tagliatele a dadini.
- Sciogliete il burro in una pentola (meglio se di terracotta), poi unitevi porro e cipolla. Quando saranno rosolati unite anche patata e carota e fate rosolare per 10 minuti.
- Coprite con l’acqua bollente, poi unite le foglie di alloro e l’orzo sciacquato sotto acqua corrente.
- Regolate di sale e pepe e cuocete per circa 1 ora mescolando di tanto in tanto e aggiungendo un poco di acqua bollente se necessario.
- Servite la minestra ben calda.
La sinfonia in tavola consigliata
Per gustare a meglio questa zuppa iconica della Val d’Aosta consigliamo un grande classico di questa splendida regione: “Valdostana”. Si tratta di un canto popolare la cui scrittura si perde tra le sabbie del tempo. La canzone è però stata interpretata da tanti gruppi musicali, tra cui “Le nostre Valli”, la cui versione è probabilmente ad oggi la più famosa.
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