Il lampredotto è forse la ricetta più iconica di Firenze. E’ un piatto tipico dello street food della città gigliata.
Il lampredotto è anche un simbolo dell’ironia fiorentina: la Lampreda era un pesce che nel medioevo in particolar modo era prelibato e adatto solo alle tasche dei più abbienti. Fu così che i contadini ne rielaborarono il nome in lampredotto, trasformando il prezioso pesce in un piatto a base di frattaglie, in particolar modo dell’abomaso, uno dei quattro stomaci del bovino. Ma andiamo a vedere come si prepara questo delizioso quanto inusuale piatto.
Ingredienti
- Lampredotto1 kg
- Pane (panini tipo michetta) 8
- Salsa verde q.b.
Per il brodo
- Acqua 4 l
- 2 carote
- Sedano 2 coste
- Cipolle dorate 1
- Pomodori ramati 1
- Passata di pomodoro 700 g
- Concentrato di pomodoro 65 g
- Basilico 1 mazzetto
- Salvia 1 mazzetto
- Menta 1 rametto
- Cannella in polvere q.b.
- Origano q.b.
- Sale grosso q.b.
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 90 minuti
Procedimento:
- Sbucciate la cipolla e tagliatela a pezzi grossolani, poi pelate 2 carote, tagliate via le estremità e fate anch'esse a pezzi. Fate lo stesso con il sedano, poi dividete anche il pomodoro in 4 parti. In un tegame alto e capiente versate le verdure per il brodo, unite 4 litri di acqua e accendete il fuoco, poi aggiungete il lampredotto.
- Versate la passata di pomodoro, il concentrato, il sale grosso, il pepe macinato, origano secco e cannella in polvere
- Unite anche gli odori (basilico, salvia, menta). Mescolate e lasciate cuocere per circa un'ora, con il coperchio. Non sarà necessario schiumare il brodo. Passata l’ora dividete a metà ciascun panino, poi rimuovete parte della mollica dalla calotta.
- Intanto il lampredotto sarà pronto, trasferitelo su una leccarda o tagliere di acciaio e tagliatelo in modo da mescolare insieme la parte più magra con quella più grassa. Distribuite un po' di lampredotto sulla base del panino
- Condite con una bella presa di sale, una grattugiata di pepe, un cucchiaino di salsa verde e, se lo gradite, un filo di olio piccante
- Potete inzuppare brevemente nel brodo la metà superiore del panino prima di chiudere e gustare il vostro panino col lampredotto
La sinfonia in tavola consigliata
Per immergersi nell’atmosfera fiorentina la sinfonia in tavola consigliata è “Mattinata Fiorentina” cantata da Claudio Villa. Scritta nel 1941, Villa ne è stato uno splendido interprete con la sua unica e inimitabile che lo ha reso, tra l’altro, il primatista di vittorie al festival di Sanremo insieme a Domenico Modugno, ben quattro.